L’igiene orale professionale è fondamentale per la salute del cavo orale e permette di ridurre in modo significativo i batteri responsabili della carie e della malattia dell’organo di sostegno del dente (osso, gengiva, legamenti); l’obiettivo è quello di ottenere una bocca sana e mantenerla sana. Inoltre con i richiami periodici si è sottoposti ad un continuo controllo e monitoraggio, anche allo scopo di mantenere nel tempo i risultati ottenuti con le cure eseguite e prevenire nuove patologie. L’igiene orale è costituito da: Motivazione, istruzione, controllo del cavo orale in toto, ablazione del tartaro (strumentazione meccanica), scaling (strumentazione manuale), air flow (getto di aria, salie acqua), lucidatura con coppette in gomma monouso, applicazione di gel al fluoro con apposite mascherine monouso per 4 minuti, radiografie a proiezione laterale bite wing per controllo carie, consigliate in base alla cariorecettività del paziente, comprese nel costo dell’igiene orale professionale. Garantiamo inoltre un servizio di avviso telefonico in prossimità della scadenza del richiamo.
PEDODONZIA
Ci occupiamo della salute orale dei più piccoli , con protocolli di inserimento e ambientamento che hanno l’obiettivo di farci guadagnare la loro fiducia. Si deve infatti evitare di portare un bambino in un ambiente a lui estraneo quando ha dolore, perché potrebbe risultare traumatico per il piccolo paziente. Va tenuto poi presente che il dolore provocato dai denti cariati nel bambino è uguale a quello dell’adulto, per cui a maggior ragione la prevenzione dovrebbe essere la regola: visite periodiche, sigillature dei solchi con resine apposite, ecc. Nel caso in cui fosse necessario è possibile utilizzare la sedazione cosciente con protossido: si tratta di una miscela di ossigeno e azoto che viene fatta respirare al piccolo paziente tramite una morbida mascherina nasale di gomma; questo aiuta il bimbo a rilassarsi e rende la seduta più piacevole. L’ utilizzo del protossido è sicuro e non ha effetti collaterali.
IMPLANTOLOGIA
Ci sono varie tecniche per sostituire i denti mancanti; la più utilizzata è l’implantologia. L’impianto consiste nell’inserire una vite in titanio nell’osso per riprodurre la radice naturale; questa fungerà da supporto per il dente artificiale in ceramica. In passato quando mancava un dente si utilizzavano gli elementi adiacenti come supporto per il dente mancante; il costo biologico era importante per quei denti che venivano ridotti ( limati ) per sostenere il ponte. Oggi invece si possono usare gli impianti per sostituire un singolo dente o più, fino ad arrivare a ripristinare dentature complete. Eseguiamo protesi su impianti a carico immediato : a distanza di un giorno dall’intervento il paziente ritorna a sorridere. Dove non c’è osso lo ricostruiamo, dove non c’è spazio lo creiamo.
ESTETICA DENTALE
Quando c’è l’indicazione i denti si possono sbiancare con applicazioni professionali di perossido di idrogeno a varie concentrazioni; è una pratica che non comporta nessuna alterazione o danno a denti e gengive. La tecnica è stata ormai consolidata negli anni e incontra il favore dei nostri pazienti. Nel caso in cui vi siano le indicazioni per migliorare oltre che il colore anche le proporzioni e l’ anatomia dei denti si può ricorrere alle faccette in ceramica, di notevole impatto estetico, ben tollerate dal paziente : le faccette permettono di ripristinare un sorriso invidiabile con un bassissimo costo biologico da parte dei denti interessati.
CONSERVATIVA, ENDODONZIA
La conservativa è una branca dell’odontoiatria che intercetta i processi cariosi di origine batterica che aggrediscono i tessuti del dente. L’individuazione e il trattamento tempestivo della carie è fondamentale per limitare il più possibile il costo biologico ed economico della cura. In pratica viene eliminata la carie che ha bucato il dente , il quale viene ricostruito fedelmente sotto il profilo estetico e funzionale con appositi materiali ( di solito composito estetico ) rispettando l’anatomia del dente. Quando la carie invade lo spazio dove risiede il nervo si rende necessario devitalizzare ed eliminare il tessuto nervoso, causa spesso di intensi dolori, sostituendolo con materiale termoplastico chiamato guttaperca e cemento canalare, previa sagomatura manuale e meccanica dei canali radicolari con l’ausilio di strumenti elettromedicali che ne misurano la lunghezza e l’estensione in modo assolutamente preciso.Questa branca specialistica dell’odontoiatria viene chiamata con il nome di endodonzia.
CHIRURGIA
Termine generico per descrivere la branca dell’odontoiatria che determina una vasta gamma di interventi nel cavo orale; alcuni esempi:
Chirurgia per ricostruire zone anatomiche andate perdute sia dei tessuti duri ( osso ) che molli ( gengiva ) allo scopo di ripristinare un’ adeguata condizione funzionale ed estetica per una successiva riabilitazione protesica con impianti o utilizzando gli elementi dentali residui.
Interventi di parodontologia applicati sul tessuto di sostegno dei denti ( osso e gengiva ) .
Apicectomia : eliminazione chirurgica delle infezioni alle radici dei denti ( granulomi ) , qualora non fosse possibile avere un accesso attraverso i canali del dente.
Estrazioni : bonifiche totali o parziali; estrazioni dei denti del giudizio inclusi e non.
PROTESI FISSA E MOBILE
Le protesi si distinguono in mobili e fisse:
Le protesi mobili sono rimovibili dal paziente; possono essere parziali ( per zone edentule ) oppure totali (per intere arcate dentarie ); sono costituite da una base in resina con denti in composito ; hanno un costo sostenibile , motivo di scelta da parte di alcuni pazienti.
Le protesi parziali utilizzano i denti residui come ancoraggio garantendo più stabilità; possono essere in resina con ganci a filo ( metallo ) , oppure in nylon molto più confortevoli e adattabili, con ganci del colore della gengiva, risultando più tollerabili sotto il profilo estetico e funzionale.
Le protesi totali tendenzialmente hanno meno stabilità, soprattutto le inferiori; il paziente deve avere una forte motivazione nel tollerarle ed accettarle. In caso di difficoltà nell’accettare la protesi mobile si possono inserire degli impianti che tramite ancoraggi ne riducono la mobilità. Le protesi fisse non sono rimovibili da parte del paziente e vengono cementate dopo adeguata preparazione di denti e radici; si realizzano normalmente su denti gravemente compromessi, ripristinandone estetica e funzionalità. Sono costruite con materiali di ultima generazione ( zirconio ceramica ) privi di metallo, ad elevato impatto estetico. Con gli stesi materiali si possono anche costruire e ripristinare parti di denti mancanti con un costo biologico molto basso ( intarsi ).
ORTODONZIA
L’ortodonzia è il ramo dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi e del trattamento delle malocclusioni e dei disordini temporo-mandibolari. Il trattamento delle malocclusioni può avvenire sia nel bambino che nell’adulto. Le apparecchiature ortodontiche utilizzate per il trattamento della malocclusione nel ragazzo a fine crescita e nell’adulto sono diverse. L’apparecchio ortodontico più comune è quello con i bracket bianchi in ceramica posizionati sulla superficie esterna del dente, tuttavia esistono anche delle alternative con una maggiore valenza estetica ovvero gli apparecchi fissi con bracket posizionati sulla superficie interna dei denti e quindi invisibili all’esterno, o gli allineatori trasparenti e cioè delle mascherine che vengono progressivamente sostituite del paziente sino alla risoluzione della malocclusione. Anche le disfunzioni temporo-mandibolari costituiscono un grosso disagio per i pazienti e necessitano spesso dell’utilizzo di bite associato o meno a fisiokinsiterapia.
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